Prendersi una pausa dagli schermi: un webinar per il digital detox
Ultimo aggiornamento: MANFREDI LIPAROTI - 07/01/2021 alle 12:51
Mercoledì 16 dicembre alle ore 18, all’interno della programmazione dei webinar di cultura digitale di Pane e Internet, sarà presentato online “LogOut – La tua pausa digitale”, il percorso di digital detox rivolto ai giovani nella fascia tra i 18 e 25 anni, la cosiddetta Generazione Z, ideato da 7 giovani studenti dell’Università di Bologna: Caterina Baccigotti, Anita Bonetti, Giona Incerti, Claudia Panagìa, Federica Peli, Ludovica Romano e Pragya Soavi. Il progetto è un
COS’È IL DIGITAL DETOX
Il digital detox è un percorso da intraprendere per cercare di separarsi momentaneamente dai propri device digitali. Scegliere un momento della giornata in cui si decide di staccarsi dallo schermo, fare logout dai social network, per dedicarsi a pieno alle attività e alle persone che ci circondano. Prendere una “pausa digitale”, significa anche dedicare del tempo a sé stessi, senza essere continuamente interrotti dalle notifiche del proprio smartphone: vivere un’esperienza reale, potendo focalizzarci su quello che stiamo facendo, abbandonando quel multitasking che spesso ci rende più stanchi e meno concentrati durante le nostre giornate.
I DATI
Secondo il Global Web Index 2020, la Generazione Z è caratterizzata da due caratteristiche chiave: il bisogno di essere accettati e il voler appartenere a un gruppo, a una community. Questi due bisogni si legano fortemente alla realtà digitale e vengono espressi dai giovani attraverso l’utilizzo dei social network. I like, i commenti, i post, i video e la condivisione in generale, sono il modo di comunicare dei giovani di oggi. In effetti, da quanto rilevato dalla Global Web Index 2020, il 64% dei giovani afferma di essere “sempre connesso”. Inoltre, il 57% afferma di sentirsi “insicuro in mancanza dello smartphone” e il 97% che lo smartphone è indispensabile.
Accanto a questi dati, si osserva lo sviluppo di nuove patologie correlate al fenomeno dell’iper-connessione. In primis, la “FoMO” (Fear of Missing Out), cioè la sensazione di essere tagliati fuori quando non si è online e non si può controllare ciò che sta succedendo nella realtà virtuale. Questa sensazione appartiene alla categoria delle “ansie sociali” ed è generata dal meccanismo di dipendenza creato dai social networks, ambienti governati dall’imprevedibilità e dall’incertezza da cui gli utenti vengono travolti; un circolo ossessivo di continuo scrolling della homepage e controllo delle notifiche. Infine, non è da trascurare anche la IAD (Internet Addiction Disorder), una vera e propria dipendenza dall’essere connessi, che si esprime con il bisogno di restare più tempo online e con il disinteresse sempre più accentuato per le altre attività “reali”.
LA RICERCA DI LOGOUT
Ma cosa ne pensano i giovani della Generazione Z del tempo che trascorrono online? Il team di “LogOut – La tua pausa digitale” lo ha chiesto attraverso un questionario a cui hanno risposto 346 persone appartenenti alla fascia d’età 18-25 anni, studenti o giovani lavoratori.
Per quanto riguarda il tempo trascorso online, la ricerca ha voluto porre a confronto due questioni: quanto tempo gli intervistati pensano di trascorrere online (oltre alle attività di lavoro e studio) e quanto tempo invece, passano effettivamente online. Il 41,3% degli intervistati pensa di passare dalle 1 alle 3 ore online, il 49,3% dalle 3 alle 6 ore e il 9,4% più di 6 ore. Da un successivo controllo sullo smartphone è risultato però che tra i giovani che pensavano di passare 1-3 ore online, il 20% passa invece 3-6 ore online, mentre il 3,6% ne passa addirittura 6 o più; tra quelli che pensavano di trascorrere 3-6 ore online, il 12% rimane online 6 o più ore; tra quelli che invece pensavano di stare 6 o più ore online, il 25% ne trascorre dalle 3 alle 6, mentre il 9,4% da 1 a 3 ore.
Il principale device utilizzato dagli intervistati è per il 93% lo smartphone. Le attività più frequenti che vengono svolte dagli intervistati, online sono: per il 78,6% l’intrattenimento attraverso piattaforme streaming come Netflix, YouTube e Spotify. Per il 76% l’utilizzo dei social a scopo di svago e per il 43,9% a scopo informativo. Rilevante anche il 37% che utilizza internet per attività di ricerca e informazione extralavorativa.
L’89% degli intervistati da “LogOut - La tua pausa digitale” ritiene di utilizzare Instagram come social network principale. Il 60,1% pensa di utilizzare i social network “nella media”, mentre il 30% crede di utilizzarli “molto”. Parlando di digital detox, il 60% ne aveva sentito parlare e il 69,1 % lo proverebbe. Alla domanda “Credi sia vero che i device digitali possano creare dipendenza?”, il 98,6% ha risposto “sì”.
Infine, è stato chiesto agli intervistati perché volessero prendersi una pausa dal digitale. Ogni intervistato aveva a disposizione una risposta aperta; alcune di queste sono risultate particolarmente interessanti. Tra le risposte più frequenti i giovani dichiarano: “mi accorgo di passarci ore senza neanche rendermene conto; perché incidono sulla mia salute mentale”, “troppa dipendenza e sentirmi più libero”, “spreco troppo tempo davanti allo smartphone, togliendo spazio ad attività più creative e proficue”, “per dedicarmi alla persone in modo diretto e non attraverso i social”, “ho preso una pausa da Instagram per circa un anno perché lo usavo molto, quando l’ho tolto avevo la sensazione di osservare il mondo e pensare, essendo meno influenzata dalle opinioni altrui inoltre ho notato che riuscivo a dare più attenzioni al mio interlocutore. È anche vero che mi sono sentita più volte estranea ed esclusa da molte conversazioni che i miei amici avevano”, “perché i social network possono influenzare negativamente i pensieri”, “trascorrevo e trascorro troppo tempo sui social, dipendendo troppo dalla ricerca dell'approvazione altrui”.
COME PARTECIPARE AL WEBINAR
Il webinar per la presentazione del progetto “LogOut - La tua pausa digitale” è gratuito, aperto a tutti e si svolgerà sulla piattaforma Zoom.
Per partecipare occorre avere un computer, uno smartphone o un tablet e una connessione Internet:
- Se si usa un dispositivo Android o iOS (smartphone o tablet), bisogna scaricare l’app gratuita Zoom Cloud Meetings da Google Play Store o Apple App Store e quindi – il giorno e all’orario di inizio del webinar – collegarsi al link: https://bit.ly/webinarPeI
- Se si usa un computer, il giorno e all’orario di inizio del webinar basta aprire un browser (preferibilmente Google Chrome) e collegarsi al link https://bit.ly/webinarPeI: vi verrà chiesto se visualizzare il webinar direttamente sul browser o scaricare l’applicazione (“download and run Zoom”).
INFORMAZIONI
Per informazioni e programma aggiornato è possibile seguire anche la pagina Facebook di Pane e Internet.
QUESTIONARI DI GRADIMENTO
Chi partecipa ai webinar è pregato di compilare il questionario di gradimento, disponibile al seguente link: https://bit.ly/questionariopei.