In onda su Lepida Tv “Le storie digitali del dopo”
Ultimo aggiornamento: Alessio Bonizzato - 23/04/2021 alle 11:57
Da mercoledì 3 marzo, vanno in onda su Lepida Tv cinque puntate per raccontare come il coronavirus ha stravolto le nostre vite, a partire dai modi in cui comunichiamo e viviamo la rete, a cura del giornalista e storyteller Luca Pagliari.
Con l’emergenza sanitaria, la rete si è improvvisamente rivelata la nostra finestra sul mondo e tutti ci siamo dovuti confrontare con nuove tecnologie, indipendentemente dal genere di utilizzo. Scuole e università sono ricorse a lezioni ed esami online; le aziende hanno applicato lo smartworking; i rapporti interpersonali e affettivi hanno trovato un valido alleato nelle videochiamate. Non esiste settore che non si sia dovuto confrontare con i paradigmi delle nuove frontiere della comunicazione. Difficile allo stato attuale poter valutare gli effetti prodotti da questo enorme salto: il programma “Le storie digitali del dopo”, quasi fosse un taccuino di viaggio, esplorerà i segni che questo cambiamento ha già prodotto.
Saranno raccontate storie completamente diverse tra loro, ma unite dal filo dalla tecnologia. Potrebbero essere definite “storie di vite online”, attraverso cui si cercherà di comprendere come è mutata la vita dell’imprenditore ma anche quella dell’anziano, quella del docente e quella del discente.
IL PALINSESTO
- Mercoledì 3 marzo alle ore 11 e in replica alle ore 17
Scuole online
Luca Pagliari cerca di fare luce sul rapporto tra scuola e universo online. Un viaggio tra tecnologia e fantasia; tra creatività e desiderio di condivisone. L’ombra del primo lockdown di primavera avvolge l’intera puntata, ma questo ha offerto anche lo spunto per scoprire come alcuni istituti quali l’Oriani di Faenza, grazie al lavoro svolto nel corso degli anni, abbiano saputo rapidamente adeguarsi a questa emergenza. La puntata mostra alcuni interessanti video realizzati dagli studenti del “Salvemini” di Casalecchio di Reno. Short movies in grado di raccontarci l’enorme potenziale di questi studenti. Inevitabilmente il reportage giunge ad una conclusione: una nuova scuola necessita di ampliare le proprie competenze nell’ambito della tecnologia e della comunicazione.
Ospiti della puntata: Carlo Braga, dirigente dell’ITCS “G. Salvemini” Di Casalecchio di Reno e Alberto Barchi, responsabile del laboratorio di informatica dell’ITS “A.Oriani” di Faenza.
- Venerdì 5 marzo alle ore 11 e in replica alle ore 17
Il cyberbullismo
Protagonista di questa puntata è Camilla, una ragazza vittima di cyberbullismo che ha trovato il coraggio, supportata dalla famiglia e dalla Polizia di Stato, di raccontare le vessazioni subite. Uniche colpe di Camilla, essere una ragazza molto educata e sensibile. Le parole di Camilla arrivano dritte al cuore per la loro pulizia e soprattutto per il suo reale desiderio di contribuire alla costruzione di una rete meno dominata dall’odio e da un uso incontrollato delle parole. Alla toccante e soprattutto significativa testimonianza di Camilla, si aggiungono le parole di Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta che da anni si occupa di tematiche correlate all’uso della rete. Lavenia evidenzia quanto sia importante distinguere l’uso dall’abuso di uno smartphone, indica anche alcuni preziosi consigli rivolgendosi soprattutto ai genitori, sempre meno capaci di gestire il rapporto tra figli e web.
Ospiti della puntata: Camilla e Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’associazione nazionale di.te (dipendenze tecnologiche e cyberbullismo).
- Lunedì 8 marzo alle ore 11 e in replica alle ore 17
Dall’amore per la rete alla Rete per l’amore
La rete vissuta come elemento di condivisione e di conoscenza, il web osservato attraverso gli occhi e le parole di chi utilizza in maniera corretta questo formidabile strumento. Marco Buono, volontario della CRI di Riccione, racconta la sua esperienza a Bergamo durante l’esplosione della pandemia e spiega quanto i social e la tecnologia siano stati di enorme aiuto per i malati, isolati all’interno delle strutture ospedaliere e delle case di riposo. Per il suo impegno, Marco è stato nominato dal Presidente della Repubblica Mattarella, Cavaliere al merito. La puntata propone anche un’interessante intervista a Sara, ragazza che per mesi ha potuto colloquiare con i propri anziani isolati a Codogno, solo ed esclusivamente attraverso delle videochiamate. Valentina Spadoni, neuropsicologa, spiega quanto sia stato importante, se non addirittura fondamentale, poter mettere in contatto virtuale anziani con figli e nipoti, durante la prima fase acuta della pandemia.
Ospiti della puntata: Marco Buono, volontario della CRI Riccione, Sara Stroppa e Valentina Spadoni, neuropsicologa.
- Mercoledì 10 marzo alle ore 11 e in replica alle ore 17
Web e Parole
Luca Pagliari racconta la storia di Cristian Viscione, ragazzo di Reggio Emilia affetto da una gravissima patologia che lo costringe all’immobilità ed alla respirazione assistita, sin da quando era bambino.
Grazie ad un post provocatorio su Facebook in cui Cristian offriva sette euro all’ora in cambio di un po' di compagnia, attorno a lui si è rapidamente creato un vero e proprio gruppo di amici, tutti provenienti dalla rete. È il caso di Roby, che in questa puntata si racconta accanto a Cristian. Ora è addirittura nata un’associazione chiamata “Favola semplice” che tra i suoi obiettivi ha anche quello di promuovere un utilizzo corretto ed etico della rete. Una bellissima storia di tecnologia e solidarietà.
Ospiti della puntata: Cristian Viscione e Roberto
- Venerdì 12 marzo alle ore 11 e in replica alle ore 17
La scuola appesa a un filo
Guiglia è un paesino pre-appenninico in provincia di Modena. Luca Pagliari è andato a conoscere questa comunità venuta alla ribalta per una strana foto scattata nel 1959, che mostra alcuni studenti appesi ad una carrucola mentre attraversano il fiume Panaro. Questo era il rischio e il prezzo da pagare per riuscire a frequentare la scuola. Luca incontra alcuni testimonial che vissero quella incredibile esperienza, il Sindaco del piccolo paese e alcune docenti della scuola di Guiglia, le quali spiegano quanto sia importante tenere vivo quel ricordo. L’importanza dello studio, il sacrificio, il desiderio di apprendere, sono solo alcuni tra gli elementi che emergono dalla puntata. Nella seconda parte del programma, Luca Pagliari dialoga con Mario Rotta, esperto di e-learning, il quale evidenzia la necessità impellente di una nuova chiave didattica e di un uso sempre più consapevole e mirato della rete.
Ospiti della puntata: Mario Rotta, esperto di E-Learning, Iacopo Lagazzi, Sindaco di Guiglia (MO), Simona Guidarini, docente I.C Montecuccoli – Guiglia, Patrizia Pini, docente I.C Montecuccoli – Guiglia, Monica Castronuovo, docente I.C Montecuccoli – Guiglia.