Corsi, servizi ed eventi: il 2016 targato Pane e Internet
Ultimo aggiornamento: Roberto Zarro - 19/01/2017 alle 21:21
Grazie a Pane e Internet, anche il 2016 in Emilia-Romagna è stato un anno all’insegna dell’inclusione digitale. Nel corso dell’anno appena conclusosi, la rete dei Punti Pane e Internet - le strutture territoriali create dai Comuni e dalle Unioni di Comuni per garantire un’offerta stabile di corsi, servizi di assistenza ed eventi sul digitale - è cresciuta ulteriormente. Ad oggi sono 10 quelli attivi: ai Punti PEI dell’Alto Ferrarese, di Modena, della Pedemontana Parmense, di Rimini e delle Terre Estensi, attivi dal 2015, nel 2016 si sono aggiunti quelli della Bassa Romagna, di Cesena, dei Comuni di San Lazzaro e Molinella, del Frignano e di Piacenza.
Negli ultimi mesi dell’anno, sono state inoltre portate a termine tutte le attività di start up per il lancio di due nuovi Punti PEI, ormai imminente, nell’Unione dei Comuni delle Valli del Reno e Samoggia e nel Quartiere Santo Stefano di Bologna.
Fatta eccezione per il personale che ne garantisce il funzionamento amministrativo, allo svolgimento delle attività dei Punti PEI fin qui attivati hanno contribuito e tuttora contribuiscono 245 operatori. Nel dettaglio: 96 facilitatori digitali, 86 docenti e 63 tutor.
Per quanto riguarda le attività svolte, in prevalenza nei Punti PEI ma in maniera significativa anche al di fuori di queste realtà, nel corso del 2016 sono state organizzate 171 iniziative di inclusione digitale, tra le quali 78 corsi di alfabetizzazione digitale di primo livello, 34 corsi di secondo livello, 45 eventi di cultura digitale e altri 14 corsi specificamente finalizzati alla formazione di formatori e facilitatori digitali.
Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, al momento sono 95 le sedi pubbliche presso le quali è stato attivato il servizio gratuito di facilitazione digitale. 50 rientrano all’interno dei territori coperti dai Punti PEI già esistenti; le restanti 45 operano invece al di fuori di queste realtà. Complessivamente, il servizio viene erogato per più di 260 ore settimanali, a beneficio di quanti vogliano chiedere indicazioni e consigli sull’uso degli strumenti digitali e la navigazione in Internet.
Passando alla fruizione delle attività, nel corso del 2016 oltre 3.000 tra cittadine e cittadini dell’Emilia-Romagna hanno preso parte alle varie iniziative promosse nell’ambito di Pane e Internet. Circa 1.000 persone hanno preso parte ai corsi di primo livello, e 450 quelle che hanno ampliato le proprie conoscenze in materia, frequentando la formazione di secondo livello. Oltre 1.500 invece i partecipanti agli incontri di cultura digitale promossi nei territori.
Se si restringe l’attenzione sui soli corsi, le lezioni sono state frequentate da una maggioranza di donne (60,2%), over 50 (87%), pensionati (il 63% di coloro che hanno fornito informazioni a riguardo) e persone con un livello di scolarità medio basso (40,1%). Decisamente minoritaria, ad oggi, la presenza di stranieri, con appena il 6% di partecipanti ai corsi.
Allargando infine l’orizzonte temporale anche al 2015, anno durante il quale sono stati gradualmente attivati i primi Punti Pane e Internet, si registra che ad oggi sono stati realizzati 182 corsi di alfabetizzazione digitale, dei quali, 134 di primo livello e 48 di secondo livello, e in aggiunta 58 eventi di cultura digitale. Per quanto riguarda le presenze invece, oltre 1.700 persone hanno frequentato i corsi di primo livello, circa 600 hanno preso parte alla formazione di secondo livello, e poco meno di 5.000 cittadini sono stati coinvolti nelle iniziative di cultura digitale fin qui promosse.
A fronte di tali risultati, e in particolar modo tenendo conto di quanto abbiano contribuito i Punti PEI al loro conseguimento, il quadro che emerge è quello di una rete territoriale per l’inclusione digitale sempre più radicata e attivamente impegnata, grazie al prezioso contributo di enti locali, biblioteche, scuole associazioni e altre realtà, per garantire un’offerta stabile, continuativa e variegata di attività per l’inclusione digitale delle cittadine e dei cittadini dell’Emilia-Romagna.